La ministra Lamorgese a Tripoli per parlare dei migranti
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Lamorgese a Tripoli: “Evacuare i migranti dei centri libici”

Luciana Lamorgese

La ministra Lamorgese a Tripoli per incontrare al-Sarraj. La leader del Viminale: “Centri libici da evacuare”.

TRIPOLI (LIBIA) – Incontro a Tripoli tra la ministra Lamorgese e il presidente libico Al-Sarraj nella giornata di giovedì 16 luglio 2020. Come riportato dall’Ansa, l’inquilina del Viminale ha ribadito la necessità di “liberare i centri libici attraverso corridoi umanitari organizzati dall’Ue e gestiti dalle agenzie dell’Onu: Oim e Unhcr“.

C’è l’esigenza – ha spiegato la ministra in questo incontro – di gestire il controllo delle frontiere e i flussi dell’immigrazione irregolare sempre nel rispetto dei diritti umani e della salvaguardia delle vite in mare e in terra“.

“Accelerare la collaborazione”

La ministra ha ribadito al presidente libico “la necessità di accelerare tutte le attività di collaborazione per cercare di prevenire l’immigrazione regolare. Un obiettivo che si può raggiungere anche attraverso un partenariato strategico in grado di sostenere l’azione del governo libico“.

La posizione del Governo – ha aggiunto Luciana Lamorgese – non cambia. L’impegno profuso dall’Ue nell’ambito dell’accordo con la Turchia deve essere replicato anche nel quadrante del Mediterraneo centrale, interessato, come quello orientale, da consistenti flussi migratori“.

Luciana Lamorgese
Luciana Lamorgese
Leggi anche
‘Sfido Salvini in tv’, la reazione della Azzolina

Gli arrivi in Italia non si fermano

La missione della ministra Lamorgese a Tripoli è stata organizzata dopo l’aumento degli arrivi in Italia. L’obiettivo dell’Italia è quella di riuscire ad organizzare dei corridoi umanitari per cercare di evacuare i centri libici e consentire ai migranti di arrivare in sicurezza.

Un piano che dovrà essere discusso anche a livello europeo con i prossimi incontri a Bruxelles che potrebbero essere decisivi anche per un tema importante come quello dei migranti. Anche in questo caso l’Italia sembra essere isolata con ogni Paese che è pronto a guardare i propri interessi. La decisione definitiva dovrà essere presa in poco tempo visto che gli sbarchi continuano e gli hotspot italiani rischiano di essere ancora una volta con un numero superiore alla capienza.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:17

‘Sfido Salvini in tv’, la reazione della Azzolina

nl pixel